venerdì 21 agosto 2015

Diventare vegetariano in semplici passi

Cari Lettori e Lettrici,
vi propongo un “piano d’azione” di 5 passi che si possono mettere immediatamente in pratica per riuscire a cucinare vegetariano ogni giorno in maniera semplice e veloce:




1. Mangiate a pranzo quello che avete cucinato la sera prima
Mentre a cena riesce a preparare un pasto completo e salutare, a pranzo si ha poco tempo a disposizione e quindi ci si ritrova a mangiare qualcosa di veloce da preparare, che il più delle volte consiste in un semplice piatto di pasta, senza neanche un accompagnamento di verdure, perché richiedono troppo tempo per essere cucinate. Questo non va bene, ma può essere facilmente risolto così: quando alla sera si prepara la cena, cucinate il doppio delle porzioni! In questo modo al pranzo del giorno dopo vi ritroverete con un pasto completo e già pronto da mangiare (al massimo da scaldare in 5 minuti). Pensateci: cucini una sola volta al giorno (la sera) e dimezzi il tempo che sei ai fornelli!

2. Fate una lista delle ricette preferite
Diciamoci la verità: una delle cose più estenuanti e che fa perdere più tempo ogni giorno è pensare a cosa cucinare! Il primo passo per rimediare a questo problema è creare una lista con tutte le ricette preferite da te e dalla vostra famiglia, magari dividendola per portate o per tipi di alimenti usati, in modo da avere delle idee a cui fare facilmente riferimento.

3. Create due menù settimanali e alternateli
Partendo dall’elenco delle ricette preferite, decidete quali preparare e in che giorni della settimana. Sceglietene altre e create un elenco per una seconda settimana. Adesso avete ben due menù che potete alternare ogni settimana, per non cadere nella monotonia, e al tempo stesso per non dover pensare ogni giorno a cosa cucinare! Ogni tanto potete rivedere questi menù, ad esempio suggerisco di cambiarli ogni 2/3 mesi per adattarli ai diversi ingredienti freschi di stagione (ortaggi, verdura, frutta).

4. Congela legumi e cereali
Cucinare legumi e cereali è la parte più impegnativa dell’alimentazione vegetariana (anche se ci sono diversi modi per cucinarli in breve tempo). Un modo ulteriore per risparmiare tempo è di prepararne in abbondanza e congelare le porzioni che non ti servono. Invece di cucinare cereali e legumi ogni giorno, cucinateli tutti in una volta (un intero pacchetto!), divideteli in porzioni e conservateli in freezer. La prossima volta che ne avrete bisogno, dovrete solo scongelarli!

5. Fai la spesa degli alimenti a lunga conservazione una sola volta al mese
Cereali, legumi secchi, bevande, sono solo alcuni degli alimenti che si conservano in dispensa e che hanno scadenze lunghe. Non c’è nessun motivo di andarli a comprare ogni settimana o alla bisogna. Prova a fare una lista della spesa inserendo le quantità di questi alimenti sufficienti per un mese, e comprateli tutti insieme: risparmierete un sacco di tempo durante la tua spesa settimanale!
Già solo questi cinque passi abbattono drasticamente il tempo speso in cucina, quindi mi raccomando metteteli subito in pratica!
E voi, riuscite a mangiare sano e vegetariano senza spendere ore e ore ai fornelli?
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L'alimento indispensabile: la carota

Cari lettori e lettrici,
voglio rendervi partecipi di una mia ricerca riguardo un eccellente alimento che consumo ogni giorno: la carota.
Le carote sono uno dei vegetali più usati in cucina e a volte diamo per scontati i loro incredibili benefici sulla salute.
Sono uno dei migliori spezzafame, si possono usare per preparare centrifugati e succhi, sono un’ottima aggiunta a zuppe e stufati, e da sempre sono rinomate per le loro proprietà medicinali.
La particolarità delle carote è il sapore molto dolce. Eppure non sono solo buone, ma anche estremamente utili per tuo corpo. Infatti sono molto benefiche per i polmoni, rafforzano il pancreas e migliorano le funzioni del fegato.
Stimolano l’eliminazione delle sostanze di scarto, sono diuretiche e dissolvono gli accumuli, come cisti e tumori.




Le carote sono l’ortaggio migliore per regolarizzare la digestione e sono molto utili per curare le indigestioni dovute a un’eccessiva acidità di stomaco. E puoi usarle anche contro diarrea e dissenteria cronica.
Le carote sono alcalinizzanti, per questo contrastano tutti i disturbi legati a una condizione di acidità del sangue, come acne, tonsilliti e reumatismi.
Secondo il dipartimento dell’agricoltura:
“Le carote fanno parte della famiglia del prezzemolo, che comprende anche sedano, anice e aneto. Come molti vegetali, la fama delle carote si concentra sulle proprietà medicinali e la capacità di curare una vasta gamma di disturbi e malanni.”

Beta-Carotene e altro: quali nutrienti si trovano nella carote?
Una porzione di carote (una carota media o 1/2 tazza di carote tagliate) fornisce:

• 210% della dose giornaliera raccomandata di Vitamina A
• 10% di Vitamina K
• 6% di Vitamina C
• 2% di calcio

L’alto contenuto di vitamina A, per cui le carote sono conosciute, viene dal beta-carotene, che è convertito in Vitamna A nel fegato. Questo è il motivo per cui “carote” e “carotene” sono due parole simili. La parola carotene è stata inventata nel 19esimo secolo da uno scienziato tedesco dopo aver cristallizzato il composto dalla radice della carota.
L’olio di semi di carota contiene anche potassio, Vitamina B6, rame, acido folico, tiamina e magnesio.
Mangiare le carote come parte di una dieta equilibrata, grazie ai suoi nutrienti, ti proteggerà da infarto e ictus aiutandoti a costruire ossa forti e un buon sistema nervoso.
Dalle malattie cardiache al cancro: ecco cosa dicono le ricerche a proposito delle carote
C’è una buona ragione per includere le carote nella tua dieta quotidiana, la scienza sostiene fortemente che possono aiutarti a ridurre i rischi di malattie croniche.

Carote e malattie cardiache

Mangiare più frutta e verdura di colore arancio è associato a minori rischi di malattia cardiaca congenita (CHD). In particolare le carote sono associate a rischi di CHD minori del 32%, e questo ha portato la ricerca a concludere (2):

“… un apporto di frutta e verdura arancio, specialmente le carote, può proteggere dalla CHD.”

Il consumo di carote è stato anche associato a minori rischi di infarto nelle donne (3).

Carote e cancro
Gli antiossidanti presenti nelle carote, incluso il beta-carotene, svolgono un ruolo chiave nella prevenzione del cancro.
La ricerca ha evidenziato che i fumatori che mangiano carote più di una volta a settimana hanno minori rischi di cancro ai polmoni (4), mentre una dieta ricca di beta-carotene può proteggere dal cancro alla prostata (5).
Il consumo di beta-carotene è anche associato a minori rischi di cancro al colon (6) mentre il succo di carota può uccidere le cellule della leucemia e inibire il loro sviluppo (7).
Le carote contengono anche falcarinolo, una tossina naturale che le protegge dalle malattie dei funghi. Si pensa che questo composto possa stimolare il meccanismo di difesa dal cancro nel corpo, e si è visto che riduceva i rischi di sviluppo di tumore nei ratti (8).

Carote e vista
Una carenza di vitamina A può portare al deterioramento dei fotorecettori dei tuoi occhi, che conduce a problemi di vista. Mangiare cibo ricco di Beta-carotene può migliorare la vista (9).

Carote e salute del cervello
Si è visto che l’estratto di carota è utile per le disfunzioni cognitive e può dare benefici alla memoria e abbassare i livelli di colesterolo (10).

Carote e protezione del fegato
L’estratto di carota può aiutare a proteggere il fegato dagli effetti tossici dei prodotti chimici presenti nell’ambiente (11).

Carote e proprietà anti-infiammatorie
L’estratto di carota ha anche proprietà anti-infiammatorie e fornisce benefici significativi se paragonato a medicinali anti-infiammatori come Aspirina, Ibuprofene, Naproxene e Celebrex (12).
I benefici delle carote si mantengono (anzi, aumentano) anche in cottura
Le carote crude sono un cibo ottimo, ma alcune ricerche hanno evidenziato che cuocerle potrebbe potenziare ancora di più il loro contenuto nutritivo.
Uno studio ha scoperto che le carote cotte hanno livelli di beta-carotene e acido fenolico più alti delle carote crude, e l’attività antiossidante ha continuato ad aumentare per un periodo di 4 settimane.
E se le carote hanno anche la buccia, il livello di antiossidanti è ancora più alto (13).

Come cucinare le carote
Puoi mangiare le carote crude, tagliate a julienne, in piccole quantità e condite con germogli, olio e gomasio.
Le carote possono essere cucinate insieme ad altre verdure in una zuppa calda e speziata.
Altrimenti puoi cucinarle a vapore (una cottura leggera e che mantiene tutte le proprietà), saltarle in padella con poco olio e sale alle erbe, o stufarle con altre verdure.
Cucinate in una zuppa o passate sono benefiche per chi ha una digestione debole.