sabato 25 ottobre 2014

La frutta secca per eccellenza: anacardi

La pianta dell'anacardio, nome scientifico Anacardium occidentale, è originaria del Brasile ed appartiene alla famiglia delle Anacardiacee; la pianta è di dimensioni modeste ed in media raggiunge un'altezza di circa 8 metri.



 La pianta dell'anacardio produce due frutti: il primo, chiamato anche mela d'anacardio, dal punto di vista botanico non è un vero frutto, in quanto non è altro che un prolungamento ingrandito del peduncolo. Il suo aspetto è quello di un piccolo peperone o di una piccola mela, con colori che vanno dal rosso al giallo e al verde. Il vero frutto è invece rappresentato dalla nocciola d'anacardio, una sorta di noce con un duro rivestimento al cui interno si trova un seme oleoso. Il guscio dell'anacardo contiene un olio irritante, se lo si rompe il seme viene irrimediabilmente contaminato e quindi non è più commestibile. Il seme deve essere quindi lavorato; l'olio irritante viene eliminato per mezzo di una procedura complicata che utilizza il calore. Gli anacardi sono composti per il 5,2 % da acqua, per il 43,80 % da grassi, 18,2 % da proteine, 23,50 % da amido, 3,3 % da fibre alimentari, zuccheri e ceneri. Questi i minerali presenti negli anacardi: potassio, fosforo, sodio, magnesio, zinco, rame, manganese, selenio, ferro. Per quanto riguarda le vitamine gli anacardi contengono alcune vitamine del gruppo B ( B1, B2, B3, B5 e B6 ), vitamina K e, in piccola percentuale, vitamina C ed E. Gli anacardi contengono i seguenti aminoacidi: acido glutammico, acido aspartico, cistina, arginina, alanina, isoleucina, lisina, metionina, prolina, serina, tirosina, treonina, triptofano, valina, istidina, glicina e fenilalanina. Secondo uno studio condotto all'Università di Montreal (Canada) e l`Università di Yaoundé (Camerun) gli anacardi sarebbero in possesso di proprietà in grado di apportare benefici nei soggetti con diabete di tipo 2. Infatti gli anacardi sarebbero in grado di aiutare le cellule muscolari ad assorbire gli zuccheri. L'acido oleico contenuto negli anacardi ha proprietà benefiche nei confronti dell'apparato cardiovascolare mentre il rame contrasta i problemi articolari. Il magnesio contenuto negli anacardi ha proprietà benefiche nella regolazione della pressione e del colesterolo ed inoltre apporta benefici alle ossa. Il magnesio è altresì utile per il buon funzionamento del sistema nervoso. Gli anacardi contengono anche una buona quantità di ferro che è molto importante per la salute del nostro organismo; in particolar modo contrasta l'attività dei radicali liberi. In Italia l'anacardo è un frutto poco conosciuto e poco utilizzato mentre è molto usato nella cucina orientale ( in Thailandia e Cina è famoso il pollo agli anacardi ). Gli anacardi possono essere consumati in vari modi: tostati e salati come snack, sotto forma di crema come il burro d'arachidi, oppure aggiunti a vari tipi di piatti come le insalate, il riso e le carni magre. Ottimi anche se utilizzati per la preparazione di dolci come torte e biscotti. Ogni 100 grammi di anacardi si ha una resa calorica pari a 553 kcalorie. La dose giornaliera consigliata di anacardi è di 30 grammi.

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